Un curriculum vitae da psicologo è un documento fondamentale per presentare sé stessi ai recruiter, descrivendo le proprie conoscenze e competenze, il livello di istruzione e le esperienze lavorative maturate nel corso degli anni. Una sorta di biglietto da visita che può rendere il nostro profilo interessante agli occhi di un’azienda o di una clinica, permettendoci di cogliere nuove opportunità lavorative.
Se hai intenzione di lavorare come psicologo, potrebbe esserti utile conoscere alcuni consigli per scrivere un buon cv da psicologo che contenga tutte le informazioni essenziali per presentare al meglio il tuo profilo professionale.
Scrivere un CV da psicologo: come fare
La prima cosa da fare nel momento in cui ci si accinge a scrivere un cv da psicologo è capire quali sono le informazioni essenziali da inserire al suo interno, e soprattutto qual è il modo migliore per descrivere sé stessi senza risultare noiosi o ridondanti. Il primo consiglio utile, a tal fine, è perseguire la semplicità: inserisci poche informazioni essenziali, scritte in modo semplice e chiaro affinché sia piacevole scoprire le tue esperienze e competenze professionali.
La scelta del template o modello del cv da psicologo è il secondo passaggio fondamentale: è opportuno optare per un modello di curriculum vitae moderno, ma bisogna anche prestare attenzione all’ambiente di lavoro presso il quale ci si sta candidando.
Inoltre, devi comprendere a quali aspetti della tua esperienza professionale dare maggiore rilievo: se hai svolto qualche esperienza lavorativa particolarmente importante a cui dare visibilità (formato funzionale), se sei un neolaureato che ha appena concluso il percorso di formazione e vuoi valorizzarlo (formato cronologico), o se ambisci a una professione particolare e vuoi farlo sapere a recuiter (per esempio desideri diventare psicologo di base, psicologo del lavoro, ecc).
Indipendentemente dal formato di cv scelto, ci sono delle informazioni importanti che non possono mancare: le descriveremo nei prossimi paragrafi, nell’ordine che secondo noi risulta più logico.
CV psicologo: i dati personali e di contatto
Nella parte più alta del cv da psicologo – o comunque di qualsiasi curriculum vitae che si rispetti – vanno solitamente inseriti i dati personali e di contatto, in modo da renderti reperibile alle aziende presso le quali manderai la candidatura.
Solitamente vanno inseriti:
- nome e cognome,
- luogo di residenza o domicilio,
- email e numero di telefono (informazioni di contatto),
- si può aggiungere la data di nascita, se rilevante per l’offerta di lavoro.
Un’altra informazione fondamentale che si può inserire in calce al cv è l’eventuale iscrizione all’Albo degli Psicologi, e la qualifica professionale. Così facendo, il recruiter avrà sotto gli occhi tutti i dati necessari per comprendere se il tuo profilo è in linea con la posizione per cui ti sei candidato.
CV psicologo: la formazione accademica
Subito dopo i dati personali puoi inserire la formazione accademica che hai seguito, ovvero gli studi portati a termine nel campo della psicologia: per esempio, la laurea triennale o magistrale, il dottorato di ricerca, ed eventuali corsi di specializzazione post-accademici.
Non è necessario inserire gli studi precedenti la laurea (per esempio le scuole superiori), in quanto poco rilevanti ai fini dell’assunzione. Al recruiter interessa il titolo più elevato che è stato conseguito, l‘ateneo presso il quale è stato conseguito il titolo, la votazione (se particolarmente eccellente) ed eventualmente il titolo della tesi finale.
Se intendi partecipare a dei concorsi pubblici per psicologi, la sezione “titoli conseguiti” potrebbe risultare importante nella determinazione della graduatoria: puoi quindi inserire eventuali corsi, premi, pubblicazioni, tirocini o scambi universitari che hai eventualmente effettuato.
Le esperienze lavorative come psicologo
Se durante il tuo percorso professionale hai svolto qualche professione lavorativa di rilievo nel campo della psicologia, in questa sezione puoi descrivere che tipo di attività hai svolto, specificando l’orizzonte temporale (data di inizio e fine rapporto) e le competenze che hai acquisito.
Di norma, nel curriculum si indicano il periodo e la durata del rapporto di lavoro, il nome dell’azienda, la posizione ricoperta e una breve descrizione delle principali mansioni svolte. Nel caso in cui le esperienze lavorative siano numerose, è bene adottare la sintesi nella descrizione di ciascuna posizione lavorativa e ordinare l’elenco secondo le date di inizio e fine di ciascuna rapporto di lavoro.
Competenze acquisite
Secondo i dati del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, l’Italia è il primo paese in Europa per numero di psicologi, superando la soglia dei 100.000 professionisti. Per attirare l’attenzione dei recruiter e ottenere un posto di lavoro, quindi, dovrai riuscire a distinguerti per alcune doti e capacità personali.
In questa sezione dovrai inserire due tipologie di competenze:
- le competenze tecniche, o hard skills, che riguardano la tua professione, acquisite sul campo e in uno specifico percorso di studi;
- le competenze trasversali, o soft skills, che riguardano invece la sfera personale e non dipendono dalle tue competenze in campo psicologico.
Tra le più importanti competenze tecniche, ricordiamo:
- tecniche di terapia di gruppo;
- terapia familiare;
- ricerca clinica;
- terapia ABA;
- piani di trattamento;
- psicoterapia;
- consulenza;
- capacità analitiche.
Tra le competenze trasversali più interessanti, invece, ci sono:
- empatia;
- capacità di lavorare in gruppo;
- leadership;
- flessibilità;
- capacità organizzative.
La lista delle competenze da inserire nel cv non deve risultare troppo lunga e noiosa: concentrati su quelle che risultano più in linea con la posizione per la quale ti stai candidando. Per esempio, se hai una specializzazione in psicologia scolastica, potresti aver sviluppato la capacità di individuare precocemente i DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento): questa potrebbe essere una caratteristica importante da sottolineare.
Altre competenze, premi, pubblicazioni
Infine, puoi inserire in fondo al curriculum eventuali premi che hai ricevuto o pubblicazioni che hai scritto nel corso della tua carriera e che, in ogni caso, risultino rilevanti per la posizione in questione.
Ulterori competenze che puoi inserire nel cv riguardano:
- le competenze linguistiche, soprattutto se conosci lingue stranieri e possiedi certificazioni riconosciute;
- le competenze informatiche, soprattutto se ti proponi per svolgere le tue prestazioni professionali online.
Autorizzazione all’utilizzo dei dati personali
Nell’ultima parte del curriculum dovrai inserire la tua autorizzazione all’utilizzo dei dati personali, o rischierai di essere escluso a priori dalle selezioni. La dicitura da aggiungere è solitamente questa:
“Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel CV ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679)“.
Consigli per scrivere un CV psicologo
Una volta compresi i campi fondamentali e le informazioni essenziali da inserire nel cv da psicologo, non ti resta che seguire alcuni semplici consigli per rendere la tua presentazione ancora più efficace. Ricorda che dovrai adattare il tuo curriculum alla posizione lavorativa per la quale ti stai candidando, andando a sottolineare le esperienze lavorative, le competenze ed eventuali caratteristiche personali maggiormente in linea con le caratteristiche richieste dall’azienda.
Un buon curriculum da psicologo deve rispettare alcune caratteristiche:
- chiarezza, deve riportare le informazioni che abbiamo riportato nei paragrafi precedenti senza eccessi e sfruttando un linguaggio semplice;
- sintesi, deve limitarsi alle informazioni essenziali, soprattutto a quelle più attinenti con la posizione in questione, senza esagerare;
- correttezza linguistica, ricorda di verificare la grammatica e la punteggiatura prima di inviare il curriculum per evitare figuracce ed errori;
- ordine, deve risultare bello alla vista e piacevole alla lettura quindi puoi scegliere un template semplice, diretto ed efficace;
- coerenza, deve riportare periodi di formazione o esperienze lavorative che risultino in linea con la posizione per la quale ti stai candidando.
Unitamente al curriculum puoi allegare anche una breve lettera di presentazione nella quale dovrai descrivere il tuo percorso formativo, accademico e professionale, andando a evidenziare tutto quello che nel curriculum non è stato inserito. Racconta di te in modo brillante, lasciando trasparire le tue migliori qualità e i tuoi successi, ma senza esagerare.
Cv psicologo: è necessario inserire la foto?
Nella parte superiore del curriculum, solitamente in alto a destra o sinistra (a fianco dei dati personali e di contatto) è possibile inserire una foto personale che mostri il volto e una parte del busto. Non è obbligatorio inserire una foto sul curriculum, ma consigliato, in quanto spesso quest’ultima può fare la differenza nella scelta del candidato.
Ricorda che la foto da inserire nel cv da psicologo deve essere professionale, possibilmente con uno sfondo neutro o eventualmente scattata all’interno del tuo studio.
Lettera di presentazione psicologo (o cover letter)
Come abbiamo accennato, oltre al curriculum puoi inviare all’azienda anche una breve lettera di presentazione (la cosiddetta cover letter) che non è un riassunto del cv, ma una sua integrazione, un biglietto da visita che solitamente i recruiter apprezzano per farsi una visione generale del candidato e per costruirsi una prima idea su di esso.
Nella lettera di presentazione il candidato deve avere la capacità di descrivere sé stesso in modo accattivante, ma senza rinunciare alla sintesi: di solito, si consiglia di scrivere una cover letter li lunghezza non superiore a mezza pagina.
Nella prima parte puoi inserire le tue informazioni principali, come se fossi davanti al recruiter per svolgere un colloquio: indica quindi il nome e cognome, la tua professione attuale e l’eventuale specializzazione, l’orientamento, le competenze cliniche e il tipo di approccio.
Nelle righe successive puoi focalizzare l’attenzione su tutte le informazioni che non hai riportato nel cv da psicologo: quali tecniche o strumenti utilizzi, con quali pazienti lavori solitamente, e soprattutto spiegare il motivo per cui ti sei canidato per questa posizione.
Infine, puoi concludere descrivendo le tue ambizioni, i tuoi desideri e le tue aspirazioni (se attinenti al lavoro per cui ti stai candidando).
Esempio di CV psicologo
Maria Rossi
Psicologa
Viale Regina Margherita 21, 13100, Vercelli (VC)
maria.rossi@mail.it
Attenta psicologa con 4 anni di esperienza presso la clinica Salute mentale, nella mia carriera ho prestato supporto a oltre 200 pazienti. Grazie a un approccio cognitivo-comportamentale personalizzato, ho riscontrato miglioramenti significativi nel 92% dei trattamenti di pazienti affetti da disturbi depressivi e ossessivo compulsivi, riducendo le tempistiche del percorso terapeutico di un terzo. Sono desiderosa di offrire le mie competenze psicologiche a una illustre clinica come Humanitas.
Esperienze lavorative
Psicologa
Clinica Salute Mentale, Vercelli
Giugno 2018-oggi
Psicologa tirocinante
Comunità Il sole, Novara
Dicembre 2017-Maggio 2018
Istruzione e formazione
Master in Psicologia: tecniche e analisi del paziente
Università degli studi del Piemonte, Vercelli
2016-2017
Valutazione finale: 70/70
Laurea Magistrale in Psicologia
Università degli Studi del Piemonte, Novara
2011-2016
Valutazione finale: 110/110
Competenze
- Capacità di ascolto e di osservazione
- Attitudine positiva
- Counseling
- Analisi transazionale
- Terapia costruttivista
- Training autogeno
- Terapia cognitivo-comportamentale
- Valutazione e diagnosi
Certificazioni
- Iscritta all’ordine degli psicologi del Piemonte, Torino, 2016.
- Corso di aggiornamento “La salute mentale del bambino” (25 ore), Roma, 2018.
- Corso di alta specializzazione in Psicologia Riabilitativa (100 ore), Milano, 2020.
Lingue
- Inglese professionale
- Tedesco scolastico
