Quanto guadagna uno psicologo su Serenis?

Psicologo che controlla il suo guadagno

Le piattaforme di psicologia e psicoterapia online sono in rapida crescita negli ultimi anni per la qualità dei servizi offerti, la professionalità del personale impiegato e soprattutto per i costi ridotti delle sedute. Prenotare una terapia online costa decisamente meno rispetto a una clinica privata e permette di organizzare al meglio il proprio tempo e i propri impegni. Ma quanto guadagna uno psicologo online? Molto dipende dall’orario di lavoro svolto, dal numero di clienti seguiti e dalle modalità di contatto.

Scopriamo in questo breve articolo quanto guadagna uno psicologo online su Serenis e quali sono le altre piattaforme di psicoterapia online più conosciute in Italia.

Quanto guadagna uno psicologo online?

Prima di addentrarci a scoprire quanto guadagna uno psicologo online e quanto guadagna un professionista su Serenis, è importante sottolineare che lo stipendio può variare moltissimo in relazione a diversi fattori, come il tipo di terapia psicologica offerta, la frequenza degli incontri con il paziente.

Lavorare come psicologo in Italia offre diverse possibilità: soprattutto dopo il periodo di pandemia, le piattaforme di supporto online sono cresciute moltissimo e in questo panorama è emersa la figura dello psicologo online. L’obiettivo è quello di rendere la psicoterapia accessibile a tutti, a livello economico ma anche temporale.

Si possono quindi fissare degli appuntamenti con uno psicologo di base, o eventualmente con uno specialista (psicologo scolastico, psicologo del lavoro, ecc) che offre i propri servizi a un prezzo relativamente più basso rispetto a una clinica privata. La piattaforma, a cui i professionisti possono accedere senza la necessità di svolgere concorsi pubblici, trattiene una piccola commissione ma consente di raggiungere un numero esponenziale di clienti provenienti da tutta Italia.

Le piattaforme più note, come ad esempio Unobravo e Serenis, offrono gratuitamente la prima seduta e per le successive chiedono tra i 40 e i 50 euro. Mediamente lo stipendio di uno psicologo può variare tra i 1.600 euro al mese e i 5.000 euro mensili, a seconda della tipologia di attività e dei servizi che offre ai clienti.

Quanto paga Serenis?

Serenis è una piattaforma di psicoterapia online nata nel 2019 grazie all’idea brillante di Daniele Francescon e Silvia Wang, che hanno voluto creare un luogo virtuale nel quale i professionisti possono incontrare i clienti, senza vincoli temporali o spaziali e soprattutto offrendo servizi a un costo accessibile a tutti.

In pochi mesi la piattaforma ha ottenuto un enorme successo, coinvolgendo oltre 1000 professionisti e raggiungendo un discreto successo: ad oggi il gruppo conta oltre 1500 psicologi e psicoterapeuti che svolgono più di 600mila sedute di terapia a prezzi agevolati. Ma quanto guadagna uno psicologo online su Serenis?

Secondo quanto riporta la piattaforma ufficiale, con Serenis si possono guadagnare fino a 2700 euro al mese, ma anche di più o di meno a seconda di alcuni fattori:

  • in base alle ore che metterai a disposizione (10, 25 o più);
  • alle preferenze di fascia oraria dei pazienti (le ore serali saranno più richieste di quelle pomeridiane o nel weekend);
  • alla percentuale di sedute gratuite (più alta inizialmente, più bassa quando sarete a regime).

Dunque lo psicologo può ottimizzare il proprio guadagno mettendo a disposizione il proprio tempo (soprattutto negli orari di punta) e la propria professionalità a servizio dei clienti, per ottenere il profitto più alto.

Quali alternative online ci sono?

Tra le piattaforma di psicoterapia online nate recentemente non esiste solo Serenis: nel panorama italiano ci sono anche Unobravo (potrebbe essere interessante scoprire quanto guadagna uno psicologo su Unobravo) e Psicologi4you, altre due piattaforme nate con l’obiettivo di rendere accessibili a tutti le sedute di terapia, senza stabilire un luogo fisico di incontro.

Ci sono poi le Big del settore mentaltech, come ad esempio BetterUp, Calm, Ginger, Lyra Health, e migliaia di altre: basti pensare che nel mondo si stimano almeno 20.000 app di mental health.

Le app e le piattaforme offrono diverse tipologie di servizi ai propri clienti, con un prezzo generalmente del 20-30% più basso rispetto alle cliniche tradizionali: dalle informazioni di auto-aiuto, alle chat di sostegno, fino a veri e propri percorsi di psicoterapia online.

Il mercato è in rapida espansione e in clienti continuano a crescere, soprattutto in seguito al periodo di pandemia: a qualcuno queste app proprio non piacciono perché eliminano l’interazione e il contatto tra psicologo e paziente, mentre altri le ritengono fondamentali in una società sempre più “indaffarata” e digitale.