Abilitazione alla professione di psicologo

Abilitazione professionale psicologi

La legge prevede che l’abilitazione professionale dello psicologo avvenga nel momento in cui completa l’esame di Laurea, ed è una “prova valutativa delle competenze professionali” che lo studente ha acquisito durante il tirocinio.

Struttura e requisiti di accesso all’abilitazione e all’Albo degli Psicologi

Per poter esercitare legalmente la professione di psicologo è obbligatorio conseguire la Laurea in Psicologia, fare un tirocinio professionalizzante e superare la prova d’idoneità all’esercizio della professione. Questa prova consente di ottenere un’abilitazione da psicologo, essenziale per poter lavorare. Soltanto al termine di queste fasi è possibile procedere all’iscrizione all’Albo dell’Ordine degli Psicologi regionale. L’Albo racchiude l’elenco di tutti i professionisti abilitati a svolgere la professione di Psicologo ed è regolamentato dall’Ordine professionale degli Psicologi di ogni singola Regione.

Quando la laurea in Psicologia diventa abilitante?

Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge n. 163 dell’8 novembre 2021 è stato stabilito che la Laurea Magistrale in Psicologia diventa abilitante all’esercizio della professione in seguito ad una prova orale finalizzata all’accertamento dei requisiti. Il Decreto interministeriale n. 654 del 2022 chiarisce che durante l’esame finale di Laurea il candidato dovrà sostenere un colloquio. Questo serve a valutare le competenze professionali sviluppate durante il tirocinio obbligatorio interno al corso di studio e le sue conoscenze sulla legislazione e la deontologia professionale.

Prima della discussione della tesi di laurea è dunque prevista una fase di valutazione del livello di preparazione tecnica. Attraverso cui si accerta l’idoneità del candidato all’esercizio della professione. Lo svolgimento del tirocinio professionalizzante di un anno è considerato essenziale per acquisire le competenze pratiche necessarie per esercitare la professione. In particolare il tirocinio pratico-valutativo (TPV) consiste in attività pratiche svolte in contesti specialistici che caratterizzano la professione di psicologo e che permettono di orientarsi nelle azioni di prevenzione, diagnosi, riabilitazione e sostegno in ambito psicologico rivolte a persone, gruppi e comunità.

Date e scadenze per l’Esame di Stato Psicologi 2023

Le date e le scadenze per l’Esame di Stato degli Psicologi vengono stabilite annualmente dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che pubblica le ordinanze per gli Esami di abilitazione all’esercizio di tutte le professioni. Nel 2023 le date delle sessioni d’esame sono state fissate nei mesi di Giugno e Novembre. Le scadenze per la presentazione delle domande sono indicate nella specifica ordinanza e generalmente vengono fissate all’incirca due mesi prima dell’inizio delle prove.

Scopri qui tutte le date degli esami di stato per psicologi del 2024.

Dettagli sull’Esame di Stato per Psicologi

L’Esame di Stato è un passaggio obbligatorio per ottenere l’abilitazione alla professione di psicologo. Esso verifica le competenze teoriche e pratiche acquisite durante il tirocinio e le conoscenze in materia di legislazione e deontologia professionale. Come indicato nel Decreto Interministeriale n. 567 del 20-06-2022 la valutazione prevede una votazione massima di 100 punti e l’abilitazione è conseguita con una votazione di almeno 60/100.

Da quando verrà abolito l’esame di Stato degli Psicologi per l’abilitazione?

Secondo le recenti disposizioni legislative la Laurea in Psicologia è abilitante per l’esercizio della professione al superamento della prova orale in sede di Laurea. Per questo motivo l’Esame di Stato per gli psicologi è di fatto abolito. Ed è diventato contestuale con l’Esame di Laurea permettendo ai neolaureati di avere un accesso diretto al mondo del lavoro in virtù del riconoscimento del percorso accademico e del tirocinio che sono considerati garanzie sufficienti per attestare l’idoneità dei candidati.

Le Commissioni Esaminatrici

Come indicato nel Decreto Ministeriale n. 554 del 06 Giugno 2022 le commissioni esaminatrici della prova orale abilitante sono composte da due docenti universitari di materie psicologiche e due psicologi professionisti con almeno 5 anni di esperienza designati dall’Ordine degli Psicologi della Regione in cui ha sede l’Università. La commissione giudicatrice viene costituita tramite un decreto del Rettore e rimane in carica per un anno accademico.

Cosa si deve fare per prendere l’esame di Stato per l’abilitazione in Psicologia?

Prima della pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale 635 del 29 Aprile 2024 c’erano due diverse modalità per prendere l’esame di Stato per l’abilitazione in Psicologia. Secondo il DPR 5 giugno 2001 i candidati dovevano sostenere un Esame di Stato composto da 3 prove scritte e una prova orale. Questo sia per l’iscrizione nella sezione A che per l’iscrizione nella sezione B dell’Albo:

  • iscrizione nella sezione A dell’Albo degli Psicologi: possono iscriversi i candidati con Laurea magistrale nella classe LM-51 o nella classe 58/S che abbiano svolto il tirocinio della durata di un anno;
  • iscrizione nella sezione B dell’Albo (psicologi junior): possono iscriversi i candidati in possesso della laurea triennale nella Classe L-24 e che abbiano svolto un tirocinio della durata di sei mesi.

Località delle Prove d’Esame

Le prove d’esame, che abilitano alla professione di psicologo, si svolgono presso una delle 19 Università italiane abilitate a sostenere l’Esame. Per conoscere dove sostenere l’Esame di abilitazione alla professione di psicologo bisogna consultare il sito del MUR. Che annualmente pubblica l’elenco delle località delle prove d’esame per ciascuna professione.

Come si diventa psicologo abilitato nel 2024?

Come riportato all’articolo 9 dell’Ordinanza Ministeriale 635 del 29 Aprile 2024 l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo nel 2024 si consegue dopo aver superato una prova orale su questioni teorico-pratiche relative all’attività svolta durante il tirocinio professionale nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale disciplinata dal decreto attuativo dell’articolo 7, comma 2, della legge 8 novembre 2021, n. 163. Per diventare psicologo abilitato nel 2024 bisogna partecipare ad una delle due sessioni d’Esame fissate a partire da giovedì 25 luglio 2024. Queste sessioni sono stabilite secondo il calendario che viene pubblicato dal MUR.

Cosa fa uno psicologo dopo l’Esame di Stato?

Una volta superato l’Esame di Stato gli psicologi abilitati possono iscriversi all’Albo degli Psicologi della Regione di residenza oppure in cui si opera per iniziare a esercitare la professione. Un aspetto interessante dell’esercizio della professione di psicologo riguarda le numerose opportunità offerte dai concorsi banditi da enti pubblici e privati. Per chi esercita la professione è anche possibile accreditarsi per offrire i propri servizi tramite la misura governativa del bonus psicologo. Un’altra possibile strada per gli psicologi dopo l’Esame di Stato è l’iscrizione ad una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia il cui accesso è riservato agli iscritti nella sezione A dell’Albo degli Psicologi.

Cosa può fare uno psicologo iscritto all’albo B?

Gli psicologi iscritti all’albo B sono coloro che hanno conseguito la Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24). Uno psicologo iscritto all’albo B può esercitare la professione in alcuni settori come ad esempio svolgere attività di consulenza e supporto psicologico sotto la supervisione di un psicologo iscritto all’albo A.

Cosa può fare lo psicologo senza specializzazione?

Uno psicologo senza la specializzazione in Psicoterapia in uno dei diversi orientamenti può svolgere diverse attività cliniche, di prevenzione e di consulenza sia in ambito privato che pubblico. Lo psicologo clinico ad esempio può effettuare diagnosi mediante l’osservazione, i colloqui o l’utilizzo di test. Può esercitare in contesti come scuole, cliniche, ospedali, carceri, aziende, consultori, strutture residenziali o semiresidenziali. La differenza sostanziale con lo Psicoterapeuta consiste nel fatto che lo psicologo non può seguire i pazienti per il trattamento e la cura di psicopatologie o malattie psichiatriche.

Cosa può fare un laureato in Psicologia iscritto all’Albo?

L’iscrizione all’Albo per uno psicologo consente di esercitare la professione come psicologo clinico, lavorare in contesti scolastici, aziendali o comunitari e offrire consulenze in vari ambiti del benessere psicologico. Per entrare con successo nel mercato del lavoro è fondamentale redigere un curriculum vitae (CV) che metta in risalto le proprie competenze e esperienze.

Una volta che lo psicologo è abilitato ad esercitare la professione, incombono su du lui anche degli obblighi. Per esempio lo psicologo abilitato ha l’obbligo di far firmare ad ogni paziente il consenso informato.