Come comportarsi nel momento in cui si deve emettere una fattura elettronica ma non si hanno a disposizione l’indirizzo PEC o il Codice Univoco del paziente? Scopriamo in questa guida come fare e in quali casi può verificarsi questa situazione.
Cos’è il codice univoco
Il Codice Univoco, noto anche come Codice SDI o Codice Destinatario, è un identificativo di 7 caratteri (ad esempio “ABC12DE”) che serve come indirizzo per il Sistema di Interscambio. Si può paragonare a un indirizzo per un corriere, ma in questo caso il “pacco” è la fattura elettronica, che deve essere consegnata al cliente. Per farlo, è necessario fornire il Codice SDI alla piattaforma.
Come funziona il Sistema di Interscambio per le fatture elettroniche?
Il Sistema di Interscambio (SDI) utilizza i seguenti elementi, in ordine di priorità, per recapitare la fattura elettronica al destinatario:
- Codice Univoco
- PEC (Posta Elettronica Certificata)
- Partita IVA
- Codice Fiscale
In assenza di un elemento, il sistema passa automaticamente al successivo nell’elenco. Tuttavia, procedendo verso le opzioni più in basso, le funzionalità disponibili si riducono e la gestione delle proprie fatture diventa più complessa.
Quando capita di emettere fattura elettronica senza Codice SDI o PEC?
Considerando che i privati non sono obbligati né a dotarsi di un codice univoco (o destinatario) né di una PEC per ricevere le fatture elettroniche, possono verificarsi delle situazioni in cui occorre inviare una fattura senza codice destinatario SDI e senza PEC.
Questa situazione si verifica frequentemente con i clienti privati, che non possiedono la partita Iva, così come con i pazienti minorenni. Il problema non si pone invece in caso di emissione di una fattura sanitaria (con obbligo di registrazione nel sistema TS), poiché non è prevista la fatturazione elettronica per prestazioni sanitarie rese nei confronti dei consumatori finali.
Come emettere fattura senza SDI o PEC del cliente?
Per inviare la fattura elettronica in assenza di queste informazioni, basta inserire, al posto del codice SDI del destinatario, una serie di sette zeri in corrispondenza del campo “Codice Destinatario” e specificare solo ed esclusivamente il codice fiscale del paziente nel campo corrispondente alla partita IVA.
In questo modo la tua fattura arriverà direttamente alla PEC del destinatario.
E se non hai nemmeno l’indirizzo PEC?
Anche in questo caso c’è una soluzione. Puoi lasciare il campo relativo alla PEC del destinatario vuoto, e la fattura verrà inviata direttamente al cassetto fiscale del destinatario. La fattura verrà inviata al sito dell’Agenzia delle entrate, nella sezione riservata al destinatario, chiamata “Fatture e Corrispettivi”.
Potrebbe essere utile inviare una copia della fattura (in formato digitale o analogico) al cliente ed eventualmente avvisarlo dell’avvenuta emissione senza consegna.
In ogni caso, completa il tuo documento con il resto dei dettagli necessari, come faresti per una qualsiasi fattura.
Come emettere fattura senza SDI e PEC?
Al posto del codice SDI (o codice destinatario) inserire una serie di sette zeri, ed inserire solo il codice fiscale al posto del campo relativo alla partita IVA, lasciando vuoto il campo che fa riferimento all’indirizzo PEC del destinatario.
Questo procedimento è consentito dall’Agenzia delle Entrate e permette di emettere una fattura come psicologo o libero professionista assolvendo agli obblighi di legge.
