Per svolgere con successo la professione di psicologo in Italia non sempre è sufficiente una laurea magistrale: molto spesso è opportuno frequentare delle specializzazioni per acquisire competenze specifiche in alcuni ambiti e per ambire a posizioni lavorative desiderate e meglio retribuite.
Poter contare su una specializzazione professionale in una determinata materia o settore è un trampolino di lancio importante per lavorare come psicologo e costruire una carriera soddisfacente.
In questo articolo cercheremo di capire quali sono le specializzazioni in Psicologia più richieste in Italia e perché è importante concentrarsi su un determinato settore per raggiungere i propri obiettivi.
Specializzazioni in psicologia: quali sono?
In base al percorso svolto, lo psicologo può effettuare l’iscrizione all’Albo B se decide di fermarsi alla laurea triennale, oppure all’Albo A se ha terminato anche gli altri due anni. Chiaramente, con una specializzazione in psicologia le opportunità lavorative aumentano e con esse anche lo stipendio (per scoprire quanto guadagna uno psicologo puoi leggere il nostro approfondimento).
I master di specializzazione disponibili nelle università statali e private sono davvero tantissimi e vari. È possibile dedicarsi al ramo della psicologia del lavoro e prestare servizio nelle aziende, oppure lavorare negli ospedali, nelle scuole, nei consultori, nei centri di accoglienza e nei tribunali per fornire orientamento o supporto psicologico a chiunque ne abbia bisogno.
C’è poi chi si specializza in determinati disturbi o patologie, come i disturbi alimentari o la depressione; oppure chi si specializza per seguire una determinata categoria di soggetti (bambini, adolescenti, coppie o anziani).
Infine, ci sono anche delle specializzazioni nate recentemente che riguardano tutti i problemi e i disturbi legati all’utilizzo del web e dei social: il cyberbullismo e l’isolamento sociale, solo per citarne alcuni.
Differenza con le specializzazioni in psicoterapia
Così come le due figure professionali (psicologo e psicoterapeuta) presentano delle differenze, anche il percorso di studi per l’una o per l’altra professione è diverso, sebbene vi siano alcune analogie.
Per diventare psicoterapeuta occorre completare il medesimo percorso previsto per diventare psicologo (quindi laurea triennale e magistrale) e poi proseguire iscrivendosi ad una scuola di specializzazione della durata di 4 anni.
Le scuole di specializzazione in psicoterapia più conosciute e che offrono maggiori sbocchi occupazionali sono le seguenti:
- Cognitivo Comportamentale;
- Analisi Transazionale;
- Psicodinamica;
- Psicoterapia Integrata;
- Sistemico Relazionale;
- Terapia Cognitiva;
- Terapia Strategica.
Numerosi studi hanno evidenziato anche che la professione dello psicoterapeuta risulta maggiormente richiesta rispetto alla figura dello psicologo.
Le specializzazioni in psicologia più richieste
Ma quali sono le specializzazioni in psicologia più richieste in Italia?
Psicologia clinica
La psicologia clinica si occupa di diagnosi e trattamento di problematiche mentali ed emotive per singoli individui, coppie e gruppi. I disturbi più frequenti che uno psicologo clinico si trova ad affrontare sono depressione, ansia, stress, problematiche relazionali e molto altro.
Neuropsicologia
La Neuropsicologia studia l’interazione tra cervello, sistema nervoso e processi psicologici, come emozioni e comportamento, avvalendosi di strumenti di neuroimaging come la risonanza magnetica e l’elettroencefalogramma. È importante per comprendere le basi neurofisiologiche dell’apprendimento e del comportamento, oltre che dei disturbi che compromettono la salute mentale, come ansia e depressione.
Psicologia alimentare
La psicologia alimentare analizza i fattori emotivi che influenzano le abitudini alimentari. Si concentra su temi come i disturbi del comportamento alimentare (binge eating, bulimia, ecc.) e su come favorire una salute mentale e fisica migliorando il rapporto con il cibo.
Psicologia della salute
La psicologia della salute prende in esame i fattori psicologici ed emotivi che contribuiscono ad uno stato di buona salute fisica. Lo psicologo della salute, integrando conoscenze di medicina, lavora per promuovere abitudini sane, prevenire malattie e aiutare le persone a gestire patologie croniche.
Psicologia del lavoro
La psicologia del lavoro approfondisce le dinamiche interne agli ambienti lavorativi. Lo psicologo del lavoro analizza fattori come la motivazione, le dinamiche di gruppo e il rapporto tra i colleghi. Interviene su temi come la gestione dello stress, la risoluzione di conflitti, la selezione del personale, cercando di promuovere un clima aziendale sano e positivo.
Psicologia dello sport
La psicologia dello sport si concentra sui fattori mentali che condizionano la performance atletica e il benessere mentale all’interno del contesto sportivo. Questi specialisti lavorano con squadre e atleti di tutti i livelli per migliorare le loro caratteristiche psicologiche, come la concentrazione, la resilienza e la motivazione e garantire una miglior prestazione.
Psicologia forense
La psicologia forense si occupa di applicare i principi psicologici al sistema giudiziario. Lo psicologo forense fornisce valutazioni sulla capacità di intendere e di volere, analizza la credibilità delle testimonianze e delinea i profili psicologici dei criminali. Questo professionista può lavorare come consulente per avvocati e giudici, in modo da aiutarli nella comprensione dello specifico caso.
Psicologia infantile
La psicologia infantile studia la salute mentale di bambini e adolescenti, scongiurando l’insorgere di disturbi come ansia e depressione, ADHD e problemi alimentari. Lo psicologo infantile collabora spesso con genitori e insegnanti per favorire uno sviluppo equilibrato del bambino.
Psicologia dello sviluppo
La psicologia dello sviluppo osserva i cambiamenti comportamentali ed emotivi nelle diverse fasi della vita delle persone, dall’infanzia all’età anziana. Gli psicologi dello sviluppo indagano temi come l’apprendimento, il linguaggio, la crescita e l’invecchiamento, supportando gli individui quando sono in difficoltà a causa di un cambiamento importante.
Psicologia sociale
La psicologia sociale studia come le interazioni con gli altri e il contesto sociale influenzino i pensieri, le emozioni e i comportamenti degli individui. Questa disciplina si focalizza su fenomeni come i pregiudizi, le dinamiche di gruppo e l’influenza sociale dei singoli sul gruppo. Garantisce sbocchi lavorativi in contesti accademici e di ricerca sociale, a differenza delle precedenti specializzazioni che hanno prettamente applicabilità clinica.
Ulteriori specializzazioni in psicologia
Parlando di tendenze attuali, una specializzazione interessante è quella della psicologia positiva, che si concentra sullo sviluppo delle qualità positive delle persone e sul loro benessere emotivo. Questa specializzazione è particolarmente richiesta in ambito lavorativo e può offrire molte opportunità di carriera.
Anche la psicologia ambientale negli ultimi anni ha registrato una notevole crescita, in linea con l’attenzione sempre maggiore verso la sostenibilità e la salute mentale legata all’ambiente.
Altre specializzazioni da prendere in considerazione sono:
- psicologia geriatrica
- Psicologia della famiglia
- psicologia comunitaria
- psicologia della personalità
- psicologia della tecnologia
- psicologia degli animali
Come accedere ad una specializzazione in psicologia
Il principale requisito di accesso alle specializzazioni in psicologia è il possesso di un diploma di Laurea Magistrale o Specialistica in psicologia.
Come precisa il sito web del CNOP, in particolare, l’accesso alle specializzazioni è consentito esclusivamente a:
- laureati della classe LM-51 – Laurea magistrale in psicologia;
- laureati della classe 58/S – Laurea specialistica in psicologia;
- laureati in Psicologia dell’ordinamento previgente al decreto ministeriale n. 509/1999.
Ogni ateneo può prevedere ulteriori requisiti di accesso, quali una votazione minima di laurea o eventuali corsi di studio affrontati precedentemente.
Sbocchi lavorativi e guadagno
Gli sbocchi lavorativi e le opportunità per i laureati in psicologia e per coloro che hanno proseguito con la specializzazione in un determinato settore sono parecchi, sia nel settore pubblico che in quello privato. Chiaramente, le diverse occasioni possono variare il relazione all’ambito di specializzazione del professionista, ma anche in relazione alle competenze tecniche e trasversali, alle abilità di comunicazione e al network professionale di ogni individuo.
In base alla specializzazione conseguita, uno psicologo può lavorare in diversi settori:
- ambito scolastico, per sostenere il benessere psicologo di insegnanti, alunni e famiglie;
- ambito aziendale, per favorire la collaborazione e comunicazione tra lavoratori e datori;
- ambito forense, eseguendo per esempio valutazioni psicologiche per indagare la capacità mentale di un imputato;
- ambito della ricerca, all’interno di università, istituti di ricerca e laboratori, per sviluppare studi empirici e contribuire alla conoscenza scientifica in psicologia.
Anche il guadagno di ciascun professionista varia in relazione alla sua posizione lavorativa e al suo impegno professionale. Volendo analizzare le specializzazioni in psicologia più pagate in Italia, troviamo:
- la psicologia generale e sperimentale, che è il settore in cui i professionisti guadagnano di più, con uno stipendio medio di 13.892,04 euro;
- la neuropsicologia, con uno stipendio medio di 13.250,89 euro;
- la psicologia dello sport con uno stipendio medio di 12.587,20 euro.
Questi dati ci confermano l’importanza della specializzazione per la realizzazione personale e per il raggiungimento dell’indipendenza economica.
Perché specializzarsi in psicologia?
Arricchire il proprio cv da psicologo con una specializzazione permette di ottenere maggiori opportunità lavorative e di conseguire uno stipendio mensile più elevato. Alcune specializzazioni, in particolare, sono particolarmente richieste e pagate in Italia.
Un’azienda o un datore di lavoro che intende assumere uno psicologo per sostenere il benessere psicologico dei propri dipendenti si orienterà maggiormente sul professionista del lavoro; mentre una scuola o un centro educativo opterà per una figura specializzata in ambito scolastico o formativo.
Concentrarsi su un settore particolare, magari di tendenza o particolarmente richiesto dal mercato, permette allo psicologo di assicurarsi un lavoro futuro (magari nel settore privato, come libero professionista) e soprattutto dei clienti grazie ai quali proseguire il proprio impegno.